Dal 5 luglio la segreteria è nella nuova sede di Via dei Fornaciai 25/A - 40129 BOLOGNA (mappa)

Vedi il comunicato sulle condizioni della sentieristica nel nostro territorio

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Rifugi CAI Bologna
Rifugio Scaffaiolo
Rifugio dello Scaffaiolo
Rifugio Pisciadu
Rifugio Pisciadu


 

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Gia' in occasione dell'alluvione dei primi di maggio erano emerse situazioni critiche
su molti sentieri. Dopo le ultime precipitazioni le frane e smottamenti si sono
moltiplicati ovunque con conseguenti schianti di alberi e trascinamento della
vegetazione del sottobosco.
Il primo passo per organizzarsi ed accorciare i tempi è il monitoraggio dei danni e
la capacità di discriminare tra quelli che rientrano nella manutenzione ordinaria, e
quelli che richiedono interventi straordinari, maggiori mezzi, competenze e risorse
economiche.
In ogni caso è indispensabile cominciare subito, dandoci il tempo di almeno un
anno per raggiungere nuovamente i livelli di ragionevole percorribilità che avevamo
prima. Per questo vi proponiamo tre diversi tipi di azione
1. privata: ciascuno che abbia percorso privatamente uno o più tracciati
trasmette le segnalazioni via e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ;
2. tramite la Consulta Escursionismo: entro questa settimana nei siti e nelle
news di ciascuna Associazione aderente alla Consulta verrà pubblicato il link
che consentirà di accedere al modulo di segnalazione. Compilare tutte le
informazioni richieste sul modulo di segnalazione ed inviarlo;
3. organizzata: ciascuno che sia disponibile a partecipare al monitoraggio della
rete, compila ed invia il modulo reperibile al link

https://forms.gle/9mAJYD2Ucr55stVL8

In risposta riceverà un elenco di percorsi da monitorare e le istruzioni per il
monitoraggio e l'invio dei dati.
4. interventi manutentivi: ogni settimana verranno messi in programma uno o
più interventi urgenti tra quelli segnalati, in base alle disponibilità dichiarate
dagli Operatori della sentieristica secondo il metodo e la frequenza
consuete, mantenendo comunque la propria libertà di azione anche al di
fuori di quanto programmato.
Ci vorrà pazienza, costanza e prudenza ma, se sapremo stare sul pezzo non c'è
alcun dubbio che risaliremo la china!
Per evitare inutili rischi non attraversate terreni di frana
ed alvei attivi e non movimentate alberi caduti con
ceppaie pericolanti sulle scarpate.