In merito ai fatti accaduti presso il Rifugio Franco Cavazza al Pisciadu', la Sezione CAI di Bologna esprime piena solidarieta' al gestore Renato Costa – ed al rimanente personale occupato al rifugio - che da 45 anni rappresenta un presidio prezioso e insostituibile per la comunità alpinistica e per tutti coloro che vivono la montagna con rispetto.
Il comportamento tenuto dall’escursionista coinvolto nei fatti di recente cronaca è definitivamente inaccettabile e del tutto incompatibile con i valori della cultura della montagna che il Club Alpino Italiano promuove da oltre 160 anni: rispetto per le persone, per i luoghi e per le difficoltà dell’ambiente alpino.
Il Rifugio Pisciadù, situato in posizione panoramica sull’omonima vetta del Gruppo del Sella, non è facilmente accessibile: ogni via di accesso presenta almeno alcuni tratti esposti e attrezzati con corde fisse. L’alternativa più nota resta la via ferrata “Tridentina”.
Si tratta di informazioni che ogni escursionista dovrebbe conoscere prima di affrontare un’escursione tra la Val Setus e la Val Mezdì.
Ribadiamo con fermezza che è onere e responsabilità di ogni escursionista:
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preparare adeguatamente il proprio itinerario, informandosi sulle caratteristiche del percorso;
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valutare onestamente le proprie capacità fisiche e tecniche;
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affrontare la montagna con prudenza, consapevolezza e spirito collaborativo;
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dotarsi di strumenti di orientamento (GPS, oppure cartina e bussola), specie in caso di scarsa visibilità.
I rifugisti offrono supporto, accoglienza e indicazioni con dedizione e professionalità, ma non possono e non devono essere ritenuti responsabili per errori di valutazione individuali.
Episodi come questo, seppur isolati, sono un campanello d’allarme che richiama tutti – appassionati, frequentatori occasionali e istituzioni – a riflettere sulla necessità di recuperare un rapporto più sano e consapevole con l’ambiente montano.
Invitiamo chiunque frequenti le nostre montagne a farlo con il giusto spirito: rispetto, preparazione e umiltà.
CAI – Sezione di Bologna